Effetti della temperatura dell’asfalto sul degrado degli pneumatici
Per molti di noi, i cambiamenti minimi della temperatura passano inosservati. Nel motorsport, invece, piccoli aumenti o diminuzioni anche di un paio di gradi nella temperatura dell’asfalto del circuito hanno un impatto notevole sulla gestione degli assetti e degli pneumatici.
Due temperature giocano un ruolo importante nel motorsport: Temperatura dell’aria e Temperatura dell’asfalto della pista.
Anche se sono due temperature collegate, non sono la stessa cosa.
Ad esempio, in una bella giornata di sole le temperature di aria ed asfalto saliranno. Non appena però arrivano nuvole, la temperatura dell’aria diminuirà velocemente mentre la temperatura dell’asfalto si manterrà elevata per un periodo di tempo lungo.
A seconda dei materiali superficiali dell’asfalto, esso potrà scottarsi più o meno velocemente.
Alti livelli di bitume comportano una superficie dell’asfalto più scura e quindi un maggiore assorbimento di calore solare e di conseguenza un aumento più rapido delle temperature.
Le variazioni di temperatura influiscono su molti fattori, ma la maggiore influenza è sugli pneumatici.
Infatti, un rapido aumento della temperatura dell’asfalto influisce direttamente sulla temperatura degli pneumatici, che a sua volta influisce sul livello di aderenza e sulla velocità di degrado degli stessi.
Gli pneumatici progettati per il settore racing, hanno una finestra operativa molto stretta: il punto debole è rappresentato dal picco massimo di prestazioni di aderenza.
Lavorare al di sotto di questo punto riduce il livello di aderenza meccanica e quindi di prestazioni. Lavorare al di sopra di questa finestra porta ad una eccessiva temperatura di esercizio e quindi un aumento dell’usura e un crollo delle prestazioni.
Muoversi al di fuori della finestra operativa dello pneumatico di alcuni gradi può costare decimi di secondo ad ogni giro.
Le variazioni di temperatura influiscono su molte parti del mezzo, ma la maggiore influenza è solitamente sugli pneumatici.
Gli pneumatici anteriori e posteriori lavorano a temperature di esercizio diverse. Quindi un cambiamento della temperatura dell’asfalto avrà un impatto diverso tra anteriore e posteriore, portando ad un bilanciamento non più perfetto di setup.
E’ compito del team reagire a queste variazioni di temperatura dell’asfalto della pista modificando il setup ed il bilanciamento tra anteriore e posteriore.
Non solo il team dovrà agire sul setup del veicolo, ma anche i piloti saranno portati ad adattare lo stile di giuda per non avere un impatto ancora più negativo sulla temperatura di utilizzo degli stessi.
Ad esempio, una guida più aggressiva specie nelle curve ad alta velocità porterà ad un aumento della temperatura degli pneumatici.
In aggiunta, possono modificare le traiettorie per adattarsi al bilanciamento del veicolo, cercando di impattare il meno possibile sulle temperature di esercizio degli pneumatici rimanendo sempre dentro la finestra ottimale.